La 3ª Olimpiade dele Clanfe si è svolta sabato 31 luglio 2010 sempre presso lo stabilmento balneare "Ausonia" di Trieste e ha visto tuffarsi 106 concorrenti. La giornata era magnifica. Cielo color cobalto, mare cristallino, un leggero borino a tener tutti perfettamente arieggiati per le 4 ore di manifestazione. Il pubblico era foltissimo. La manifestazione ormai aveva avuto un'eco impressionante. Ne avevano parlato giornali, radio, tv e sul web tra i social network, e i siti "clanfofili" ormai si sprecavano gli inviti a partecipare. L'organizzazione aveva ancor di più raffinato metodi di valutazioni e meccanismi per rendere il tutto sempre più divertente e gradevole. Vengono introdotti coefficienti più dettagliati per il calcolo della difficoltà del tuffo. Alla Clanfa viene assegnato un bonus di 0,1, così come alla bomba americana 0,1. Il kamikaze invece viene premiato per la sua difficoltà di base con un coefficiente base di 0,2. Si aggiunge un coefficiente di 0,2 per ogni 1/2 avvitamento (180°) e di 0,4 per ogni mezzo salto mortale.Alle partenze si assegna uno 0,0 per l'avanti, 0,2 per l'"indrio", 0,3 per la ritornada e la rovesciada. Ulteriore 0,05 di coefficiente per agitada, taconeti, bianca balena, caminada, claps, fis'cio. Alla variante jolly 0,1. al mortaio 0,5. In tutto si sono iscritti 143 concorrenti tra cui veri e propri artisti della clanfa, ma soprattutto del morbìn triestino. Un boato di risate e applausi ha accolto Luigi Fiano e il suo futuro suocero Armando Otti quando si sono presentati sul trampolino vestiti il primo da asitce e il secondo da cuoco con tanto di forchettone e pentolone pronto a bollire il futuro genero. Paola Ramella si era iscritta presentando il suo tuffo come "il tuffo della vedova", e infatti sul trampolino è arrivata con tanto di costume a lutto e urna con le ceneri ("di camino friulano autentico" ha poi dichiarato).
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