4ª Rampigada Santa 2015 - Rassegna Stampa - STAMPA
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La 4ª Rampigada Santa 2015 sulla STAMPA...

...buona lettura...


Dalle Segnalazioni de il piccolo di Trieste di giovedì 10 settembre 2015
 
2015 09 10 rampigada santa 04 il piccolo WEB
La segnalazione è provocatoria e sottolinea l'anomalo traffico di biciclette lungo Scala Santa... forse che i tanti concorrenti in gara si stanno allenando alla Rampigada Santa?
 

PISTE CICLABILI

I flussi delle biciclette

Osservando e comparando il flusso di biciclette in via Mazzini (4-5 all'ora nei momenti punta) con quello di Scala Santa (6-7 all'ora, per di più in salita) forse sarebbe più necessaria ed utile una tracciatura di pista ciclabile in quest'ultima strada...
Tullio Dodini
 

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Da il piccolo di Trieste di sabato 12 settembre 2015
 
2015 09 12 rampigada santa 04 il piccolo WEB

Eventi a raffica per educare alla mobilità sostenibile

Passeggiate, gite su due ruote e caccia al tesoro tra gli eventi in programma Oggi e domani anteprima ciclistica con Cronocarsica e Granfondo d’Europa

 
di Giuseppe Palladini
 
Una raffica di eventi, dal 16 al 22 settembre, preceduta da un’anteprima, che prevede oggi la nona Cronocarsica (da San Giovanni a Conconello) e domani la Granfondo d’Europa, maratona ciclistica dei castelli fra Trieste, Gorizia e Gradisca.
La collaborazione, in atto da anni, tra Comune, Provincia, Regione, Università, aziende pubbliche e private, associazioni, enti culturali, naturalistici e di promozione sociale, ha portato anche quest’anno a varare un ricco programma per la Settimana europea della mobilità sostenibile. Il calendario (consultabile sul sito www.retecivica.trieste.it) è stato presentato ieri dal vicesindaco Fabiana Martini e dall'assessore alla Mobilità e traffico Elena Marchigiani, affiancate da numerosi promotori della manifestazioni.
«Questo programma - ha sottolineato Martini - è frutto di un lungo lavoro o ma anche di una serie di collaborazioni e sinergie sviluppate da anni. L’obiettivo finale resta quello di un cambiamento culturale, e quindi delle abitudini dei cittadini rispetto al concetto di mobilità e di uso dei mezzi di trasporto privato in ambito urbano ».
L’assessore Marchigiani ha poi illustrato i diversi aspetti di questa edizione della Settimana europea della mobilità (Sem2015), evidenziandone la ricchezza e varietà, in modo da coinvolgere tutti, dagli adulti ai bambini, dagli sportivi a chi desidera semplicemente partecipare, fino agli studiosi dei problemi del traffico. «Si andrà - ha spiegato - dai consueti momenti di approfondimento come l’incontro di mercoledì 16 al Gopcevic su “Strada facendo - Azioni per una nuova mobilità” ai tanti appuntamenti ludici e sportivi ».
Appuntamenti che vedranno poi passeggiate cittadine (mercoledì 16, dal Giardino pubblico a piazza Venezia, a cura del Coped-Camminatrieste, e sabato 19, la “Marcialonga lungo il Pedibus di via Cumano, camminando da casa a scuola”, a cura dell’Istituto comprensivo “Tiziana Weiss”).
E poi naturalmente pedalate, in città e fuori: da quella di sabato 19, da via Grego a Domio, a cura di Csm Domio, Fiab Ulisse, a quella di domenica 20, da San Giusto a piazza Unità, a cura della Pro Loco con l’Associazione GuideNord Est. E ancora la pedalata con i ragazzi della scuola “Stock” di martedì 22,  e l’ormai classica “Rampigada Santa”, cronoscalata a piedi e in bici di domenica 20, “su per Scala Santa”, a cura dell'associazione Spiz. 
Oltre alle proposte sportive, in calendario anche proiezioni nelle scuole curate da La Cappella Underground, da Arpa Fvg Larea (il Laboratorio di educazione ambientale dellìArpa) e dalla Polizia locale (programmi su www.lacappellaunderground. org e su www.ea. fvg.it). Ancora cinema in tema di mobilità alla Stazione Rogers (giovedì 17 con “Una storia vera” di David Linch e lunedì 21, con “Sobre ruedas - El sueno del automovil” di Oscar Clemente). Tra gli altri appuntamenti, non meno importanti, una caccia al tesoro culturale intitolata “Riscopriamo i tesori della città” (venerdì 18) e la “Festa di Sem”, sempre venerdì 18, all'Ausonia.
Tullio Dodini
 

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Da city sport WEB di Trieste di lunedì 14 settembre 2015

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RAMPIGADA SANTA IL 19 E 20 SETTEMBRE

Sabato e domenica in bicicletta e a piedi su per Scala Santa

Si svolgerà a Trieste nelle giornate di sabato 19 e domenica 20 settembre 2015 la 4ª edizione della Rampigada Santa ovvero della crono-scalata a piedi, in bicicletta o in entrambe le discipline, dell'erta cittadina di Scala Santa, 2.050 metri lunghezza interamente pavimentati in pavè (bolognini) con pendenza media del 16,2% (min 10,8% - MAX 21%) nata per promuovere una mobilità urbana più sostenibile dimostrando in maniera estrema che se si può andare a piedi o in bici su per Scala Santa si può andare a piedi o in bici dappertutto.
La manifestazione è organizzata da SPIZ Associazione di Promozione Sociale (www.spiz.it) in co-organizzazione con il Comune di Trieste e con la collaborazione dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Mappets, si colloca all'interno della Settimana Europea per la Mobilità Sostenibile (European Mobility Week).
A Trieste l'uso della bicicletta da parte della cittadinanza è piuttosto limitato. La causa, ma piuttosto si dovrebbe dire la scusa, sono le tante salite impegnative che disegnano l'orografia della città e che scoraggiano la gran parte dei cittadini a spostarsi con la bicicletta o a piedi. Scala Santa può essere considerata la madre di tutte queste dissuasive salite triestine. La Rampigada Santa la sua crono-scalata.
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La principale novità dell'edizione 2015 riguarda l'utilizzo anche per la Rampigada Santa delle categorie di suddivisione dei concorrenti in gara così come accade durante l'Olimpiade dele Clanfe.
Questa decisione è stata motivata dalla volontà di premiare più concorrenti e soprattutto di farlo all'interno di differenti fasce d'età, e anche se grazie al ricco montepremi i premi saranno tanti e per tutti, con l'introduzione delle categorie l'organizzazione premierà ben 40 concorrenti e coprirà tutte le fasce d'età in gara evitando così agli atleti più giovani e a quelli meno giovani il rischio di rimanere esclusi dai premi.
Le categorie saranno le stesse dell'Olimpiade dele Clanfe, per cui ciclisti, podisti, sia uomini che donne verranno suddivisi in PICI e PICE per i minori di 12 anni, MULETI e MULETE dai 12 ai 15 anni, MULI e MULE dai 16 ai 25 anni, MULONI e MULONE dai 26 ai 39 anni, MATI e BABE dai 40 ai 49 anni e VECE BOBE e VECE MARÀNTIGHE per i maggiori di 50 anni.
Consolidata la formula dei due giorni di manifestazione (sabato 19 e domenica 20 settembre) con lo spazio del Rampigada Santa Village nel piazzale dell'Obelisco dedicato alla promozione ed educazione alla mobilità e agli stili di vita sostenibili, dove sarà possibile visitare gli stand dei partners della 4ª Rampigada Santa, partecipare a gare, test, melting-pot e tante altre attività, o semplicemente chiacchierare tra amici e godersi lo splendido panorama di Trieste e il suo mare offerto dal piazzale dell'Obelisco degustando prodotti eno-gastronomici a "chilometri zero" e assistendo alle esibizioni artistiche in programma.
La giornata di sabato 19 sarà chiusa dal concerto gratuito dei Sardoni Barcolani Vivi che presenteranno la nuova hit tutta dedicata alla gara sulla madre di tutte le salite triestine.
Lo spettacolo della cronometro di domenica 20, che inizierà alle ore 10, sarà assicurato non solo per i presenti lungo le rampe di Scala Santa o all'Arrivo al piazzale dell'Obelisco ma anche al resto dell'universo grazie alla diretta streaming curata dal team di Fluido.TV, C.I.S.A.R e Synapse.
Per tutti i curiosi e per tutti coloro che vorranno sperimentare di persona che si può arrivare a piedi dalla città all'altipiano carsico, l'appuntamento è per domenica 20 alle ore 09:30 a Roiano (alla confluenza di via Villan de Bachino, via Montorsino e via Giusti) quando verrà chiusura al traffico veicolare Scala Santa e sarà possibile colonizzare la via per raggiungere l'Obelisco godendosi la gara e incitando gli eroici atleti che si cimenteranno nella prova a cronometro in programma dalle 10 con partenze singole ogni 30 secondi.
La 4ª edizione della Rampigada Santa è valida per la 3ª Combinata SPIZ che premierà la miglior atleta donna e il miglior atleta uomo che parteciperanno a entrambe le manifestazioni organizzate nel 2015 da SPIZ Associazione di Promozione Sociale che sono la 8ª Olimpiade dele Clanfe e la 4ª Rampigada Santa, con voucher per splendidi weekend in giro per l'Europa.
Iscrizioni aperte fino a giovedì 17 settembre sul sito dell'associazione (www.spiz.it) dove sono disponibili, programma, statistiche e curiosità sull'evento.
 

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Da il piccolo di Trieste di martedì 15 settembre 2015
 
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4.A EDIZIONE » DALLE 10
 
Torna la “Rampigada” da Roiano a Opicina
 
Domenica ciclisti e podisti alla conquista della Scala Santa
 
di Luca Saviano
 
Si sta avvicinando il momento della santificazione laica di una delle erte più impegnative e affascinanti di Trieste. Per il quarto anno consecutivo, infatti, l’Associazione di promozione sociale Spiz organizza la Rampigada Santa, manifestazione che propone ai ciclisti e ai podisti la conquista di Scala Santa, lo Zoncolan dei triestini, un’arteria che dal cuore di Roiano sale in alto, verso l’Obelisco di Opicina.
Una sfida alle coronarie degli atleti, quella voluta dalla Spiz, in collaborazione con l’associazione sportiva Mappets e con il Comune di Trieste, che animerà il fine settimana e che è stata presentata ieri nel corso di una conferenza “santa” al Bikeways Cafè di viale Miramare.
La garanzia di successo di questa gara è data dalle caratteristiche stesse del suo percorso. Sul curriculum della Scala Santa, infatti, campeggiano dei numeri che contribuiscono a esaltarne la fama: una strada con una pendenza media del 16,2%, che in alcuni punti supera il 21 per cento e che comunque non scende mai sotto l’11%. Una salita di poco superiore ai 2000 metri, quasi interamente lastricati di sampietrini, che conduce dalla città alle porte del Carso.
La manifestazione, che si colloca all'interno della Settimana europea per la mobilità sostenibile, godrà del Rampigada Santa Village, uno spazio allestito all'ombra dell’Obelisco, dove si svolgeranno le diverse iniziative che animeranno la due giorni.
Si comincia sabato 19 settembre, a partire dalle 19, con il concerto dei Sardoni Barcolani Vivi che, in anteprima, presenteranno la loro nuova canzone dedicata proprio alla Rampigada Santa. A seguire, suoneranno i giovanissimi President Suit. Il giorno successivo, a partire dalle 10, verrà dato il via al primo concorrente della corsa contro il tempo.
La competizione verrà trasmessa in diretta streaming su Fluido.TV, grazie al team Cisar e Synapse.
Il pubblico, come negli anni passati, potrà assistere all'ascesa degli atleti lungo tutto il percorso, contribuendo a creare una festa nella festa. Nel piazzale dell’Obelisco, inoltre, si potranno gustare dei prodotti enogastronomici a “chilometro zero”.
La principale novità dell'edizione 2015 riguarda il ricorso anche per la Rampigada Santa delle medesime categorie che vengono già utilizzate dalla “cugina” Olimpiade delle Clanfe, con una suddivisione goliardica definita in base all'età.
L’organizzazione, in questo modo, riuscirà a premiare ben 40 concorrenti, garantendo dei riconoscimenti anche agli atleti che prenderanno parte alla gara sia nella versione ciclistica che in quella podistica. Accanto alla classifica di giornata, verrà stilata una speciale graduatoria, denominata Combinata Spiz, che terrà conto anche degli eventuali risultati ottenuti alla Olimpiade delle Clanfe.
Le iscrizioni alla manifestazione si chiuderanno giovedì 17 settembre e si potranno formalizzare attraverso il sito www.spiz.it.
Luca Saviano
 

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Da il piccolo di Trieste di sabato 19 settembre 2015
 
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DOMANI ALLE 10
 
In 313 pronti a sfidare la “Rampigada Santa”
 
Boom di iscritti alla scalata Roiano-Opicina. Oggi alle 19 concerto dei Sardoni Barcolani Vivi
 
Sono ben 313 gli iscritti (contro i 278 dello scorso anno) alla quarta edizione della Rampigada Santa, la manifestazione che propone ai ciclisti e ai podisti la conquista di Scala Santa, lo Zoncolan dei triestini, un’arteria che dal cuore di Roiano sale in alto, verso l’Obelisco di Opicina.
Una sfida alle coronarie degli atleti, quella voluta dall'associazione Spiz in collaborazione con l’associazione sportiva Mappets e con il Comune di Trieste, che inizierà domani alle 10, con partenze singole scaglionate di 30 secondi l’una: i partecipanti dovranno scalare una strada con una pendenza media del 16,2%, che in alcuni punti supera il 21 per cento e che comunque non scende mai sotto l’11%.
Una salita di poco superiore ai 2000 metri, quasi interamente lastricati di sampietrini, che conduce dalla città alle porte del Carso.
La festa della Spiz, però, inizierà già stasera all'Obelisco (dove dalle 12 alle 18 si potranno ritirare i pettorali): alle 19 ci sarà il concerto dei Sardoni Barcolani Vivi che, in anteprima, presenteranno la loro nuova canzone dedicata proprio alla Rampigada Santa. A seguire, suoneranno i giovanissimi President Suit.
Il giorno successivo, a partire dalle 10, verrà dato il via al primo concorrente della corsa contro il tempo.
Il pubblico, come negli anni passati, potrà assistere all'ascesa degli atleti lungo tutto il percorso, contribuendo a creare una festa nella festa. Nel piazzale dell’Obelisco, inoltre, si potranno gustare dei prodotti enogastronomici a “chilometro zero”.
 

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Da il piccolo di Trieste di domenica 20 settembre 2015
 
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ROIANO-OPICINA
 
In 313 alla sfida della Rampigada
 
Sono ben 313 i “coraggiosi”, podisti e ciclisti, che questa mattina, a partire dalle 10 (partenze singole scaglionate ogni 30 secondi) si cimenteranno con la Rampigada Santa, la manifestazione, giunta alla quarta edizione, che propone la conquista di Scala Santa, lo Zoncolan dei triestini, un’arteria che dal cuore di Roiano sale in alto, verso l’Obelisco di Opicina.
Una vera sfida alle coronarie degli atleti, quella voluta dall'associazione Spiz in collaborazione con l’associazione Mappets e con il Comune: i partecipanti dovranno infatti scalare una strada con una pendenza media del 16,2%, che in alcuni punti supera il 21 per cento e che comunque non scende mai sotto l’11%.
Il pubblico potrà assistere all'ascesa degli atleti lungo tutto il percorso, contribuendo a creare una festa nella festa. Nel piazzale dell’Obelisco, inoltre, si potranno gustare dei prodotti enogastronomici a “chilometro zero”.
 

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Da il piccolo di Trieste di lunedì 21 settembre 2015
 
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La carica dei 313 “rampigadori santi”
 
Ciclisti e podisti dai 4ai 75 anni si sono cimentati nella salita mozzafiato tra le ovazioni del pubblico e il saluto del tram
 
di Luca Saviano
 
Umberto Saba se la sarebbe goduta la quarta Rampigada Santa, manifestazione organizzata dall'Associazione di promozione sociale Spiz, in collaborazione con il Comune di Trieste e l’Associazione sportiva Mappets. Il poeta triestino avrebbe apprezzato lo sforzo dei 313 partecipanti che dal rione di Roiano, di corsa o in bicicletta, hanno conquistato nella mattinata di ieri la “sua” erta, “popolosa in principio, in là deserta”. Una salita “scontrosa”, Scala Santa, con i suoi 2000 metri di lunghezza che salgono fino ai 343 metri dell’Obelisco. Una strada con una pendenza media del 16,2%, che in alcuni punti supera il 21% e che comunque non scende mai sotto l’11%. Una distesa di sampietrini che è stata domata dal ciclista milanese Stefano Fatone, primo in 10’33”, e dal podista friulano Michele Ermacora, giunto oltre il traguardo in 11’51”.
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La liturgia laica della Rampigada Santa, però, non tiene conto solamente del riscontro cronometrico. A contare di più è la voglia di esserci e di potersi fregiare del titolo di “finisher”. Accanto a Saba, così, si sarebbe potuto tranquillamente sedere il barone Pierre de Coubertin, fondatore dei moderni Giochi olimpici e profeta dell’autentico spirito sportivo. «Hanno vinto tutti», ribadirà più volte al traguardo il presidente della Spiz Mauro Vascotto, impegnato nell'accogliere al traguardo gli atleti, incitandoli uno a uno per nome. Ma hanno vinto anche i residenti di Scala Santa, «perché ogni anno ci accolgono con gioia, colorando la salita con moltissime bandiere».
In questa edizione, ancora di più che nelle altre, il pubblico si è assiepato lungo il percorso, ricreando l’atmosfera di una corsa a tappe. In molti, con la lista degli iscritti in mano, hanno chiamato i nomi degli sportivi in gara, riservando la giusta dose di calore anche agli sconosciuti. Le ali di folla, in vista dell’ultima curva, a pochi metri dall'arrivo, si sono aperte e chiuse a fisarmonica al passaggio di ogni atleta. Trombe, striscioni e megafoni hanno completato il quadro da classica del ciclismo. L’applausometro virtuale ha registrato il picco massimo all'arrivo dei partecipanti più piccoli, gli eroici Giorgia Bembi e Matteo Vedoato, rispettivamente di 4 e 5 anni. Alla piccola Giorgia, inoltre, è andato anche il premio “Cagoia”, riservato all'ultimo classificato.
Anche il Tram de Opcina non ha voluto far mancare il proprio incoraggiamento nei confronti dei “rampigadori santi”, sferragliando e fischiando a ogni suo passaggio. «Gli altri anni abbiamo riconosciuto alcuni partecipanti solo dalla bicicletta», ha spiegato ironicamente Vascotto, alludendo alla trasfigurazione del volto di alcuni ciclisti. In molti si sono accasciati dopo aver oltrepassato la linea d’arrivo fiaccati da uno sforzo «che non sembrava avere fine».
Tredici partecipanti, non appagati dalla fatica appena compiuta in bicicletta, sono ridiscesi a Roiano, per poter rifare di corsa la salita. Nicol Guidolin e Alessandro Lembo hanno primeggiato in questa speciale classifica dimostrando di avere delle coronarie d’acciaio e dei tempi di recupero invidiabili. A Michela Facchin e Marco Persoglia, invece, è andata la vittoria nella Combinata Spiz, graduatoria che ha tenuto conto, oltre che della Rampigada Santa, anche della performance messa in mostra in occasione dell’ottava Olimpiade delle Clanfe, l’altra “creatura” dell'associazione Spiz. «È una gara unica e imperdibile – le parole del vincitore Stefano Fatone, già campione italiano di cronoscalata - . È la seconda volta che arrivo a Trieste da Cassano d’Adda solo per prendervi parte». La Rampigada Santa, in effetti, sta allargando i propri orizzonti aiutata dalla presenza in gara di numerosi ricercatori della Sissa. Joan Elias Mirò è arrivato a Trieste solo da due settimane, ma non ha potuto rifiutare la chiamata della Spiz: «maravilloso» e «muerto» sono le parole che ha pronunciato al traguardo fra un respiro e l’altro. Una sintesi perfetta.
Luca Saviano
 

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Dal primorski dnevnik di martedì 22 settembre 2015
 
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REKREACIJA - Vzpon po Scali Santi
 
Ud naklon »svete« Rampigade
 
Na starni črti v Rojanu jih bilo 313.
Od 4. do 75. Ieta staros. Boljše in slabše pripravljeni. Kolesarsarji in tekači. Nekateri so se preizkusili tudi v obeh disciplinah. Dva kiIometra dolga proga po Scali Santi je bila »huda«: 326 metrov nadamorske višine in 16,2% sdrenjega naklona. Najhitrejši kolesar 4.~Rampigade sante (organizator je društvo Spiz) je bil Milančan Stefano Fatone, ki se je na cilju pri Obelisku na Opčinah predstavil po desetih minutah in 33 sekundah. Igor Vodopivec, doma iz Repna, se je uvrstil na solidono 5. mesto (12:42). Moreno Mauri (iz Žavelj) je bil 7. (13:02), Mitja Kemperle pa 15 (14:22). Najhitrejš tekač Michele Ermacora je bil več kot minuto slabši 11:51. Najmlajši tekmovalec med kolesarji je bil 12-letni Massimiliano Di Donato, dijak 3. razreda nižje srednje šole Sv. CiriIa in Metoda na Katinari.
 

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